Assicurazione-auto

La RC auto consiste una delle spese annuali che ogni utente corrisponde forse con più malumore rispetto a tutte le altre, questo dal momento che il costo della responsabilità civile è di partenza abbastanza elevato e come se non bastasse, continua ad aumentare costantemente a causa degli aumenti fissi.

Ovviamente ogni cliente cerca di trovare le compagnie assicurative che offrono i prezzi più convenienti, arrivando anche a cercare delle polizze online per riuscire ad accaparrarsi una polizza ad un prezzo molto più basso rispetto alle compagnie più comuni.

Nonostante le enormi potenzialità delle piattaforme online, ovviamente queste nascondo un lato oscuro, infatti molto spesso queste nascondo un alto oscuro, ovvero possono rilevarsi dei veri e propri escamotage per poter truffare tutti coloro che cercano solo una polizza economica.

Ecco 5 siti da evitare assolutamente

L’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) ha espresso le proprie perplessità in merito alla stipulazione di contratti assicurativi online, sottolineando che sarebbe una buona idea prima di procedere alla conferma di un contratto, controllare che tutte le parti messe in gioco siano riferibili a imprese autorizzate e di consultare e gli elenchi delle imprese, italiane ed estere, ammesse ad operare nel nostro stato.

In particolare l’istituzione invita a diffidare soprattutto dei pagamenti dei premi da inviare tramite versamenti su carte di credito private, questo poichè in caso di truffe non si può aver diritto ad accedere a nessun rimborso.

Oltre a queste info per orientarci su come difenderci, IVASS ha anche segnalato cinque siti da evitare assolutamente poichè offrivano delle polizze irregolari e quindi non vincolanti, i cinque siti sono i seguenti:

  • www.assicuratiora.site
  • www.direct-attiva.site
  • www.genesibroker.it
  • www.giara-assicurazioni.com
  • www.morroneassicura.it

Prima di procedere alla stipulazione di un contratto online, prestate attenzione ai dettagli citati sopra, potrebbero salvarvi da una truffa bella e buona.

Articolo precedenteEMUI 10 e 11: ecco quali sono gli Smartphone che ricevono l’update
Articolo successivoDVB T2: obbligo di aggiornare tutto cambiando TV e Decoder, ecco cosa fare