doggami-tinder-cani

Nel 2020 ormai le app di incontri non sono più un argomento tabù. Mentre prima, parlare e conoscere nuove persone su un app risultava essere un atto fuori dall’idea comune, oggi è divenuto del tutto naturale. Anzi, sembrerebbe che questo abbia dato il via ad una nuova strada: un sito di incontri canino. Il suo nome è Doggami e rappresenta una piattaforma online gratuita. “L’idea mi è venuta chiacchierando con tanti amici e conoscenti”, spiega Claudio Mastropaolo. “Si è manifestata l’esigenza di individuare un modo più agevole per trovare un partner per il proprio cane. Spesso molti ne hanno uno di razza oppure meticcio, e in età fertile può essere un problema. La nostra community punta a rivolvere l’affaire. Compreso quello di acquistare un cucciolo oppure semplicemente donarlo”.

Il sito web ha riscontrato un’ampia diffusione arrivando a più di 600 inscritti in tutta Italia, dopo solo un mese di apertura. Essa offre mappe per gli incontri, per le adozioni, per individuare il veterinario più vicino o i canili, e anche per trovare i piccoli negozi specializzati. Inoltre l’area annunci permette di inserire ogni caratteristica del proprio cane – dalla razza al comportamento – ed è inclusa anche l’opzione di compravendita. Per giunta, se si cliccherà sulle immagini identificative o nella selezione di tratti distintivi (vivacità, intelligenza, obbedienza, taglia, tempi di addestramento, etc.), si scoprirà il proprio cucciolo ideale.

Con Doggami si possono trovare facilmente anche i dog-sitter, che diventano fondamentali per chi magari è costretto a viaggiare molto”, ricorda Mastropaolo. “Sul forum poi si possono chiedere consigli ai veterinari e agli addestratori. Abbiamo anche attivato una sezione memorie per i cani che sono venuti a mancare. Un modo insomma per ricordarli“.

Doggami: come si attiva il profilo?

Chi vuole unirsi a Doggami non deve far altro che creare un profilo, cliccando su “login“, in alto a destra, e poi sul tasto “registrati“. Basterà poi inserire nome, cognome e mail. Dopodiché si può decidere se avviare il profilo del proprio cane, definire quello di un cucciolo da adottare o acquistare, o ancora parlare di un servizio offerto (dog-sitting, veterinario, negozio, etc.).

Stiamo valutando anche l’opportunità di sviluppare una app per smartphone, anche se il servizio è già fruibile su ogni tipo di piattaforma”, conclude Mastropaolo. “In futuro sicuramente implementeremo nuove funzioni per facilitare la creazione di storie, quindi la condivisione di più contenuti“.

Articolo precedenteMulte ADDIO: ecco l’app Gratis per gestire, capire ed evitarle
Articolo successivoSmartphone: ecco i segnali per scoprire se il telefono è stato hackerato