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A causa della recente crisi sanitaria che ha interessato il nostro paese, negli ultimi mesi sono state sospese tutte le attività sportive e quelle lavorative. Da inizio marzo, infatti, migliaia di palestre e centri benessere sono stati costretti a sospendere il loro operato, lasciando quindi milioni di persone senza un luogo dove allenarsi. Non a caso, infatti, il mondo del fitness, proprio come quello del turismo, è in assoluto uno dei settori più colpiti dalla crisi economica.

Dopo una lunga attesa, finalmente le palestre hanno ricevuto il via libera per riaprire ma, purtroppo, resta la preoccupazione fra i consumatori che, negli ultimi 3 mesi, sono stati privati dei propri abbonamenti. A causa dell’emergenza Coronavirus, infatti, centinaia di migliaia di persone non hanno potuto usufruire dei servizi e dei vantaggi offerti dagli abbonamenti pagati in anticipo. Per questo motivo, quindi, ad oggi sono in molti a chiedersi se sia possibile ricevere o meno un rimborso. Scopriamo di seguito i dettagli.

Palestre e centri sportivi: ecco come ottenere un rimborso

Poche settimane fa l’UNC è intervenuta ufficialmente sulla questione, stipulando un comune accordo fra consumatori ed imprenditori. Grazie alle misure stabilite, quindi, ad oggi tutti i consumatori in possesso di un abbonamento attivo almeno negli ultimi due mesi, hanno diritto ad un rimborso per l’intero periodo di chiusura del centro sportivo.

La richiesta del rimborso potrà essere effettuata da tutti i consumatori idonei, direttamente sulla piattaforma ufficiale del Codacons. Navigando all’interno della piattaforma web, infatti, si potrà accedere ad un modulo, scaricabile al piccolo costo di soli 2 euro.

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