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Amazon è di nuovo in vena di investimenti. Il colosso fondato da Jeff Bezos vuole inglobare un’altra compagnia, una tipologia di compagnia che finora non aveva interessato il bilionario. Si tratta di una startup che sviluppa autovetture a guida autonoma. Perché un investimento del genere? Perché sulla lunga potrebbe diventare un notevole risparmio.

I maggiori costi che Amazon deve far fronte sono quelli di spedizione. Non stupisce visto che nella maggior parte dei casi sono a carico della stessa compagnia, anche quando si tratta di ridare indietro un prodotto. Un pregio che di fatto ha permesso alla piattaforma di diventare così popolare.

Detto questo, questa scelta succhia molti soldi, ma l’alternativa potrebbe essere proprio dei veicoli a guida autonoma. Ci sarebbe un enorme risparmio andando a tagliare una fetta di conducenti. Ovviamente solo una parta. Difficilmente possiamo vedere furgoncini senza guidatori girare tra le strette strade delle città europee.

Amazon e i veicoli a guida autonoma

Secondo alcuni calcoli, una ricerca fatta da Morgan Stanley, Amazon spenderà fino a 90 miliardi di dollari, non si capisce se solo negli Stati Uniti o globale, per la spedizioni di articoli nei prossimi anni. Tagliarsi una fetta di veicoli a guida autonoma potrebbe far scendere questa cifra di oltre 20 miliardi di dollari, una risparmio notevole.

In aggiunta a questo risparmio solo inerente alle consegne dei prodotti, Amazon potrebbe anche sfruttare questa tecnologia per altro, come la consegna a domicilio di cibo, e non quello di Amazon Now. Sicuramente sarà un acquisto interessante, ma prima di vedere gli effetti dovrà passare molto tempo

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