Goodyear reCharge conceptGoodyear sfoggia una nuova tecnologia per quel che riguarda le gomme auto. Ogni automobilista che si rispetti è cosciente del fatto che ogni anno arriva puntuale la chiamata per la sostituzione degli pneumatici. Terreni dissestati e strade deformate costringono ad un repentino cambio di componenti e ad una naturale transizione tecnica estate – inverno e viceversa.

La famosa casa costruttrice sembra aver trovato una soluzione al problema cambio gomme con l’implementazione di una nuova componente smart. Il nuovo concept si sintetizza nella nascita delle soluzioni reCharge che, come indicato dalla denominazione stessa, consentono una rigenerazione del battistrada a garanzia di un utilizzo adattivo della mescola. Scopriamola in anteprima assoluta.

 

Pneumatici Goodyear che si rigenerano: quando la tecnologia incontra l’automotive

In teoria si potrebbe parlare benissimo di pneumatici intelligenti. Il battistrada delle gomme, infatti, pare si rigeneri in modo automatico grazie ad una serie di funzionalità incluse nell’instruction set del sistema ad Intelligenza Artificiale. Un componente che si adatta in base alle condizioni atmosferiche e dell’asfalto.

“Al centro del concept reCharge c’è una mescola del battistrada biodegradabile che può essere ricaricata con singole capsule. Queste capsule, riempite con una mescola liquida
personalizzata sulle esigenze dell’automobilista o della flotta di veicoli, permettono al
battistrada di rigenerarsi, adattandosi alle condizioni climatiche, all’area geografica o
semplicemente al modo preferito di viaggiare di ciascuno di noi”.mescola Goodyear reChargeLa nuova linea Goodyear converge in direzione del nuovo trend della e-mobility colmando esigenze e lacune del mercato elettrico eco sostenibile. Al centro di questi evoluti pneumatici è presente un battistrada “biodegradabile e ricaricabile” ispirato ad una trama a tela di ragno. I liquidi contenuti all’interno delle capsule intelligenti ricaricano il battistrada con il supporto dell’IA in grado di apprendere e prendere decisioni sulla base dei dati esterni (clima, condizioni della strada, stile di guida e condizioni ambientali).

La brutta notizia è che al momento non ci si trova nelle condizioni di poterlo acquistare al dettaglio. Si tratta di un concept per il quale è in attesa un primo prototipo di studio. Auspichiamo di poter mettere presto le mani su questo rivoluzionario sistema che potrebbe cambiare per sempre il nostro modo di guidare con innumerevoli e tangibili vantaggi su più fronti.

FONTEinvestireoggi
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