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Il peggio che si pensava potesse accadere l’anno scorso era la perdita della licenza Android, ma Huawei sta affrontando una ancora più dura realtà. Gli Stati Uniti vogliono colpire, e vogliono farlo forte. Si fa sempre più concreta la possibilità di non poter più usufruire delle fonderie di TSMC per la produzione di processori. Un inconveniente pesante e così il colosso cinese sta correndo ai ripari anche su altri componenti.

Se il problema dei SoC è appena iniziato, Huawei vorrebbe evitare di trovarsene un altro. Fonti del settore indicano che la compagnia sta cercando di fare scorta di chip di memoria. Per raggiungere questo scopo ha contatto due società. Una è SK Hynix mentre l’altra è lo storico rivale, Samsung.

 

Huawei: la guerra commerciale con gli Stati Uniti

La paura è che gli USA inizino pian piano ad attaccare tutti i partner commerciali fino a che non verrà tagliata fuori dal mercato. Per questo, oltre a comprare stock e stock di chip da Samsung, sembra che siano iniziati anche i lavori di sviluppo di un proprio catalogo di chip. Questo punto è ancora un mistero, ma potrebbe essere la via più percorribile a un certo punto.

Samsung, dal canto suo, si troverà presto in mezzo alla disputa, proprio come TSMC. Da un lato avrà Huawei con le sue richieste milionarie di chip, offerte golose che aumenterebbero di molto le entrate. Dall’altro ci saranno gli Stati Uniti che potrebbero fare pressioni a tal punto da mettere i bastoni fra le ruote. Per evitare di diventare una vittima, il colosso sudcoreano potrebbe accettare le richieste americane.

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