In questo periodo di post lockdown uno degli obbiettivi principali su cui il Governo italiano vuole fondare il rilancio della nostra penisola è l’evitare una seconda ondata di contagi, infatti il premier Conte più volte ha espresso la propria preoccupazione riguardo il rischio di una nuova impennata della curve epidemiologica.

Ecco dunque perchè la parola prevenzione è diventata la linea guida più importante di questa fase 2, la quale, vista l’epoca di grande sviluppo tecnologico in cui ci troviamo, verrà supportata da un’applicazione ad-hoc creata per riuscire a fortificare la prevenzione, stiamo parlando di Immuni, l’app di tracciamento dei contagi che il Governo ha intenzione di rilasciare.

L’idea nasce dal fatto che, vista la enorme diffusione degli smartphone, non è una brutta idea quella di sfruttarli per monitorarsi e proteggersi, dal momento che i tascabili multimediali sono i nostri compagni di routine giornaliera maggiormente presenti.

Ecco tutto ciò che serve sapere

L’applicazione che presto arriverà, Immuni, consentirà di monitorare costantemente chi ci sta intorno, dal momento che consentirà allo smartphone di interagire tramite Bluetooth con gli altri device intorno a noi e di recepire i dati presenti su di essi in merito lo status del proprietario.

Questo sarà possibile dal momento che all’interno dell’app ci verrà chiesto di inserire determinate info le quali ovviamente faranno da carta di identità sanitaria che informerà chi ci sta intorno per consentirgli di tutelarsi a dovere.

Ovviamente un occhio particolare è stato riservato alla privacy, infatti tutti i dati inseriti saranno super tutelati e protetti e chiunque visualizzerà l’app non vedrà i dati sensibili di chi gli sta intorno ma solo il suo status di salute in merito all’epidemia.

Ovviamente utilizzare l’applicazione non sarà obbligatorio, ciò nonostante la partecipazione attesa è del 65% su base nazionale.

Non rimane dunque che attendere il rilascio ufficiale dell’applicazione, la quale sicuramente ci offrirà un’arma in più per poter abbattere il comune nemico invisibile una volta per tutte.

Articolo precedenteWhatsApp, la nuova idea di Facebook fa infuriare tutti gli utenti
Articolo successivoLucifer, The Witcher e Vis a Vis pronte a tornare su Netflix?