5gL’installazione delle infrastrutture per il 5G continua ad essere un tema dibattuto in seguito alle recenti teorie cospirative, del tutto infondate come vi abbiamo spiegato più volte. Tuttavia, ci sono situazioni più delicate.

A Ponticelli, in via Mastellone 120, hanno iniziato ad abbattere una torre del 5G. Alcuni comitati nei dintorni hanno chiesto di distruggere l’infrastruttura poiché troppo vicina alle abitazioni. I lavori per ergere la torre 5G erano iniziati pochi mesi fa, a novembre 2019 per l’esattezza, e adesso si sono bruscamente interrotti dopo le varie proteste. Già a gennaio il Comune ha bloccato il progetto ritirando le autorizzazioni in seguito alle prime proteste dei Comitati poi proseguite anche nelle settimane successive.

Torre per la rete 5G demolita a Ponticelli in seguito alle proteste del vicinato e dei comitati

Nonostante i lavori fossero iniziati a novembre, gli abitanti della zona vicina hanno saputo cosa fosse solo due mesi dopo, a dicembre. Dunque, nessuno li aveva informati che presto avrebbero avuto un’infrastruttura 5G come nuovo membro del vicinato. La torre era alta circa 30 metri, includeva 3 parabole e 12 antenne. La distanza dalle abitazioni del quartiere era di soli 30 metri e su un suolo in parte dedito alla coltivazione.

Dunque, al di là di teorie e non, le circostanze sono piuttosto singolari. Anche l’Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania ha espresso il suo dissenso. Nei giorni scorsi hanno tuttavia iniziato la fase di demolizione della torre e ci vorranno circa 10 giorni per rimuoverla del tutto. Il 13 Maggio è stata anche inviata una nota al Comune di Napoli e agli operatori telefonici, informando che la stazione radio nel Rione Santarosa sarà demolita definitivamente nei prossimi giorni, idealmente entro il 29 Maggio.

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