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L’emergenza Coronavirus ha determinato una serie di conseguenze imprescindibili sulla maggior parte dei settori produttivi. Tra i più colpiti, non si può omettere l’industria cinematografica a livello mondiale, che inevitabilmente subirà rallentamenti.

Il motivo per cui si viaggia “con il freno a mano tirato” sarebbe da ricercare nello stop alle riprese e alle varie fasi di montaggio audio e video, che precedono inderogabilmente l’uscita di una nuova stagione o di una nuova serie.

Questo discorso risulta applicabile a tre serie che hanno avuto un grande successo negli ultimi anni: parliamo di Vis a Vis, Lucifer e The Witcher.

Netflix, ritardi da set e produzioni per l’emergenza Coronavirus: ecco cosa cambia per i telespettatori

Iniziando con le buone notizie, da mesi ormai sappiamo che la quinta stagione di Lucifer sarà suddivisa in due parti da 8 episodi ciascuna, per un totale di 16 episodi. Questa singolare configurazione era stata scelta perché fino a qualche settimana fa si era anche certi che lo show avrebbe chiuso i battenti con quest’ultima scoppiettante stagione: dapprima gli episodi sarebbero dovuti essere 10, ma poi sono state aggiunte ulteriori 6 puntate, rendendo necessaria – e anche più attraente per il pubblico – una suddivisione in due parti. A gennaio, però, si è avuta conferma del ritorno di Lucifer con una sesta stagione, il che ha in parte “vanificato” lo sforzo compiuto nell’orchestrare quest’organizzazione.

La prima parte, inoltre, potrebbe essere quasi pronta: nelle prossime settimane potremmo già ricevere il tanto atteso annuncio del caricamento della sesta stagione sulla piattaforma.

Lo stesso non si può dire di Vis a Vis e The Witcher, la prima arrivata ormai al capolinea, e la seconda invece che sta procedendo per portare sul piccolo schermo la nuova stagione, dopo il successo stratosferico e del tutto inatteso della première. Entrambe subiranno più duramente il colpo dello stop alle riprese e alla lavorazione, e si avranno maggiori dettagli da Netflix nei prossimi mesi.

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