DVB-T2: gli utenti dovranno cambiare TV o decoder per non avere problemi

Il nuovo standard tecnologico che gli utenti ormai conoscono bene con il nome di DVB-T2, sta piano piano arrivando in tutta la penisola italiana. Questo sarà in grado di offrire una ricezione nettamente migliore rispetto a quella a cui tutti sono abituati da diversi anni.

Sarà ovviamente indispensabile l’utilizzo di alcuni nuovi codici e di nuove tecnologie, le quali renderanno diversi dispositivi inutilizzabili. In poche parole molte persone si ritroveranno a dover cambiare apparato, che sia questo un decoder o magari la tv. Il nuovo sistema sarà in grado di aumentare almeno del 30% il bit rate utile,  e questo possono testimoniarlo già diversi utenti che hanno ricevuto il nuovo standard. Alcune zone d’Italia sono ancora in attesa, ma ben presto potrebbero ritrovarsi anche loro di fronte al tanto discusso arrivo del DVB-T2.

 

DVB-T2: il servizio si sta espandendo pian piano in tutta Italia, in questo modo potete verificare la compatibilità del vostro televisore

Pian piano il passaggio allo standard DVB-T2 sta arrivando in tutte le regioni italiane, proprio come dimostra il programma qui in basso:

  • Dal 13 Gennaio al 30 Gennaio 2020 (province di Oristano e Sassari in Sardegna);
  • Dal 3 Febbraio all’8 Maggio 2020 (province di Imperia, Savona, Genova e La Spezia in Liguria;
  • Dal 20 Aprile al 30 Maggio 2020 (province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto in Toscana);
  • Dal 4 Maggio al 30 Maggio 2020 (province di Viterbo, Roma e Latina nel Lazio).

Per verificare se la vostra tv è compatibile con la nuova tecnologia in arrivo, vi basterà utilizzare i due canali test. Dopo aver fatto la ricerca, al numero 200 troverete uno dei canali che vi consentirà di effettuare il test. Se sarà visibile, allora non dovrete cambiare tv.

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