bollette luce e gas

Un comunicato diffuso dall’Autorità per l’energia le reti e l’ambiente (per comodità ARERA) informa i contribuenti che alla fine del primo trimestre le bollette di luce e gas sono calate rispettivamente del 18,3% e del 13,5%. Il dato è stato diffuso prendendo a riferimento un nucleo familiare che consuma in media 2.700 Kilowattora l’anno di elettricità e 1.400 metri cubi annui di gas.

Una riduzione ovviamente dovuta all’emergenza Coronavirus, epidemia che ha quasi azzerato i consumi di tutto il tessuto industriale italiano, e per le persistenti basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso. Gli effetti sicuramente negativi per i trader energetici avranno un gusto nettamente positivo per i contribuenti, le cui bollette da qui a giugno 2020 saranno nettamente più basse.

 

Bollette luce e gas calano ad aprile: e cosa potrebbe succedere

La fotografia del risparmio si traduce nella spesa per la famiglia tipo di cui sopra, poiché in un intervallo compreso tra il luglio 2019 e il 30 giugno 2020 sarà di circa 521 euro, ovvero circa l’8% in meno rispetto allo stesso intervallo precedente.

Dal 1° aprile, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica è di 16,08 centesimi di euro per KWh, laddove i costi di approvvigionamento della materia energia si sono ridotti della metà rispetto al 1° trimestre. Sempre dal primo del mese, il prezzo di riferimento del gas sarà di 64,54 centesimi di euro per metro cubo: anche qui l’approvvigionamento della materia prima e le attività connesse hanno registrato un calo di quasi il 35%.

Insomma, per i prossimi tre mesi potremo gioire di questi cali. Tuttavia, sarà una “vittoria di Pirro” se l’Italia non ripartirà con forza per arginare lo spettro della recessione e le stime del PIL che ci pongono quasi al fallimento.

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