samsung, logo, brand, coronavirus, covid-19,

La pandemia causata dal Coronavirus ha di fatto bloccato le attività in tutto il mondo. Con gli utenti che non possono spostarsi dalle proprie case e con le industrie ferme, la crisi sanitaria sta diventando anche crisi economica. Ecco quindi che anche colossi come Samsung devono rivedere i propri piani per questo 2020.

Il brand coreano infatti ha deciso di tagliare la produzione di smartphone per il mese di aprile 2020. Secondo quanto trapelato, Samsung è passata da un produzione media di 25 milioni di device ad appena 10 milioni. Va considerato che annualmente, il gigante tech può arrivare a produrre oltre 300 milioni di terminali.

Il lockdown infatti ha avuto ripercussioni dirette sulla produzione. Gli stabilimenti in India e Brasile sono stati totalmente bloccati e di conseguenza non possono produrre. Inoltre, la presenza di rimanenze in magazzino relative a marzo fanno si che sia inutile continuare a produrre a pieno regime. Infatti, se il mercato non riesce ad assorbire l’offerta, Samsung potrebbe trovarsi presto sommersa da dispositivi invenduti.

Di solito, Samsung cerca di produrre la maggior parte dei propri device nel primo trimestre dell’anno per sopperire alla domanda di tutto l’anno. Ovviamente questa situazione inusuale ha dovuto far cambiare i piani all’azienda. La produzione potrebbe tornare alla situazione normale verso maggio, sempre tenendo conto della diffusione del Coronavirus.

Non appena la situazione si sarà stabilizzata, Samsung prevede che le vendite torneranno a livelli accettabili nella seconda metà dell’anno. Tuttavia, il blocco dei primi mesi impatterà fortemente sul bilancio con un calo delle vendite, attualmente stimato del 10%, ma che potrebbe anche aumentare.

Articolo precedenteHuawei nova 7: in arrivo con Kirin 985 e connettività 5G
Articolo successivoRedMagic 5G, il primo smartphone con display a 144Hz uscirà a breve