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Quest’epoca più che mai, è da considerarsi l’era dei cellulari. Proprio per questa ragione le aziende tendono ad avere un bisogno crescente di migliorare i propri servizi di copertura sul territorio.Per farlo, serve quindi incrementare il numero di ripetitori presenti su di esso. A questo proposito, esiste un metodo per guadagnare qualche soldo in più, approfittando  di questa situazione. Acconsentire all’installazione di un antenna telefonica sul proprio terrazzo, potrebbe infatti essere un modo di arrotondare un po’.

Fare affari grazie alle antenne per la telefonia mobile, ecco in che modo

Con tutto questo bisogno di trovare i luoghi adeguati a installare i ripetitori per la copertura mobile, proporre il proprio terrazzo come spazio adeguato può fruttare persino decine di migliaia di euro. Alcune società telefoniche, hanno infatti ho pensato di affittare terrazzi e tetti privati, pagando un canone annuale che, in base all’altezza dell’edificio, può variare nei costi per arrivare fino a 25000 euro.

Quali sono gli edifici che si prestano meglio un servizio simile? In linea di massima, mettere d’accordo molti proprietari di uno stesso palazzo può risultare difficile. Per questa ragione funziona meglio quando si è proprietari dell’intero immobile o tendenzialmente nei bicondominiali. A dire il vero, ci sono stati dei casi in cui le antenne sono state installate non sugli edifici, ma su dei terreni incolti. Il proprietario di un pezzo di terra disponibile a un’installazione simile, avrebbe tutto il diritto di affittarlo. Non a caso, si trovano in giro persino degli annunci che recitano la frase: affittasi fondo di terreno per ripetitori. Essendo tuttavia fonte di emissioni a onde elettromagnetiche, bisogna tenere conto delle leggi e dei regolamenti che riguardano questo campo e dei consensi di chi abita nei paraggi.

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