Si chiama Melbit, ed è una specie di Tamagotchi del futuro, più evoluto, dinamico, e… in un certo senso, reale, perché risponde e reagisce agli input derivanti dal mondo reale, fondamentale per la sua evoluzione e per la sua sopravvivenza. Di colori, razze e personalità diverse, il Melbit prende vita all’interno del MelOD POD, una sorta di uovo magico grazie al quale prendersi cura del proprio folletto e farlo interagire con il mondo reale.

Questo dispositivo, infatti, è dotato di una serie di sensori (temperatura, luce e movimento) che trasformeranno gli input esterni in fattori di evoluzione e crescita. A seconda della temperatura e della quantità di luce captata dal MelOD POD, dipenderà la razza, il colore e la personalità del proprio Melbit. Grazie a questo uovo magico sarà possibile creare non uno, ma un’intera famiglia di Melbits: per farlo, però, si dovrà andare alla ricerca di una Sorgente nel mondo reale, che ci fornirà, ogni volta, un nuovo seme da allevare. La Sorgente può essere un qualsiasi punto della realtà che ci circonda, per cui si dovrà esplorare, esplorare e ancora esplorare: il POD inizierà a vibrare in vicinanza della Sorgente.

Ovviamente, sarà possibile interagire con i propri Melbits per mezzo dell’apposita app disponibile per smartphone e tablet Android, nonché per iPhone e iPad compatibili, e che sfrutterà la Realtà Aumentata per mostrarci alcune informazioni. Un esempio? Durante la fase di evoluzione del Melbit, inquadrando il POD con la fotocamera dello smartphone, sarà possibile capire in che modo il folletto sta evolvendo (la lampadina spenta indica, per esempio, che si tratterà di un Melbit Oscuro, il termometro con temperatura alta indica, invece, che si tratterà di un Melbit Caldo e solare, ecc), quanto tempo resta per completare l’evoluzione e qual è l’ora del giorno che influenzerà l’evoluzione.

Essendo creature viventi, proprio come noi, i Melbits si nutrono, crescono, provano emozioni e, soprattutto, si ammalano. Se vengono trascurati, i Melbits possono trasformarsi in potenti virus e morire. Ovviamente, con l’app di Melbits sarà anche possibile intrattenere i propri folletti con una serie di mini-giochi, personalizzarli, nutrirli, e coccolarli.

Sarà possibile sbloccare nuovi oggetti per personalizzare i propri Melbits semplicemente giocando con loro ed interagendo con il mondo reale. Sono previsti oltre centinaia di oggetti per rendere ogni Melbit unico e speciale.

Abbiamo detto che esistono diverse razze di Melbits, che dipendono dalle condizioni di luce, temperatura e ambiente in cui si sono fatti evolvere. I Melbits gialli sono quelli più attivi, amano le avventure, sono veloci e agili; quelli verdi, invece, conducono uno stile di vita estremamente rilassato, amano dormire e crescono in assenza di movimento; i Melbits bianchi sono i custodi della conoscenza, i folletti più saggi, portatori di pazienza ed equilibrio; quelli scuri sono dei piccoli ingegneri, esperti di Internet. Progettano e codificano; quelli rossi-arancio sono i Melbits più affettuosi, divertenti e coccolosi. Amano giocare ed essere coccolati; infine, quelli blu-viola sono i Melbits più introversi ma creativi, amano esprimersi attraverso la pittura, la musica e la danza.

Il progetto Melbits è adesso in cerca di sostenitori su Kickstarter e dovrebbe debuttare in tutto il mondo entro il mese di Dicembre di quest’anno.

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