Recentemente Nvidia aveva fatto parlare di se per la sua proposta, rivolta ai miner, di condividere in rete la propria potenza di calcolo per contribuire alla ricerca sul Sars-Cov-2 che sta flagellando il nostro globo in questi mesi.

A quanto pare l’appello di Nvidia ha riscosso molto più pubblico di quanto ci si aspettasse, infatti Folding@home, ha raggiunto una potenza di calcolo cumulativa impressionante.

I dati sono da capogiro

Folding@home è un progetto di calcolo distribuito per lo studio delle proteine e del loro ripiegamento (essenziale per il loro funzionamento), in modo tale da poter elaborare farmaci mirati nella lotta ad alcune malattie.

A quanto pare, tramite l’apposito software, la community, ha raggiunto una potenza di calcolo paurosa a dir poco.

Infatti in totale la potenza raggiunta è stata di 470 PetaFLOPS di potenza computazionale, un dato incredibile, dal momento che il supercomputer più potente del mondo, il Summit, è in grado di offrire 148 PetaFLOPS.

Come se non bastasse, nemmeno sommando i primi sette supercomputers si supera quel valore, arrivando a circa 462 PetaFLOPS.

A rendere possibile questo traguardo ci ha pensato la grande affluenza, composta da singoli utenti, gruppi mining e altri supercomputer, tutti hanno partecipato alla causa, incrementando il numero di utenti volontari del 1200%.

Ancora una volta la collaborazione di tutti ha dimostrato come ognuno di noi non è escluso dalla lotta a questo virus che sta mettendo a dura prova l’intero pianeta.

Non rimane che attendere l’evoluzione di questa emergenza, che speriamo si risolverà nel migliore dei modi e in fretta.

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