Nelle ultime ore la piattaforma di e-commerce Amazon ha deciso di posticipare il periodo di resi fino al prossimo 31 maggio 2020. Sono compresi tutti gli ordini consegnati a partire dal 1° febbraio 2020.
Le tempistiche sono state allungate dalla piattaforma e cercano di andare incontro sia ai tempi maggiori di consegna della merce, sia alle difficoltà da parte dei corrieri di ritirare i pacchi resi, oltre che a consegnarli. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Amazon allunga il periodo dei resi fino al 31 maggio 2020, anche per gli ordini di febbraio 2020
Il colosso di e-commerce guidato da Jeff Bezos, nonostante abbia dichiarato di aver temporaneamente rallentato le spedizioni dei beni non di prima necessità , ha conseguentemente deciso di allungare il periodo di tempo per effettuare un reso. Come anticipato precedentemente, tutti gli ordini ricevuti a partire dal 1° febbraio 2020, potranno essere resi fino al 31 maggio 2020.
La piattaforma ha probabilmente diminuito la forza lavoro dedicata al controllo e gestione dei resi e l’allungamento del periodo di riconsegna potrebbe esserne una conseguenza. Il vantaggio, andando a cerarlo in questo periodo di difficoltà per l’intera Italia, è che tutti avremo molto più tempo per capire se un prodotto potrebbe fare al caso nostro o meno.
Vi ricordo infatti che solitamente il tempo per effettuare un reso sulla piattaforma è di 30 giorni dal momento del ricevimento del pacco. L’azienda ha però voluto andare incontro a tutti i corrieri, che stanno comunque lavorando in questo momento di difficoltà , cercando di alleggerirgli il lavoro. Seguiranno ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni. Restate il più possibile a casa, cercando di non ordinare oggetti non indispensabili, non li riceverete nei tempi previsti.