Sempre più spesso, a partire dall’inizio di quest’anno, si stanno verificando casi di truffe ai danni dei correntisti, soprattutto coloro che possiedono un conto attivo presso Postepay,una delle più usate prepagate presenti in Italia.

Il più alto tasso di tentativi di phishing si verifica solitamente a ridosso dell’estate o comunque delle vacanze, periodo in cui, sfruttando la distrazione degli utenti ormai finalmente in ferie o impegnati in tavolate con la propria famiglia, gli hacker utilizzano metodi illegali per sottrarre denaro dai conti correnti.

I metodi più frequenti vedono l’utilizzo di mail camuffate in modo da assomigliare in tutto e per tutto ad avvisi del gruppo Poste Italiane, ma che in realtà si rivelano tentativi di frode a cui non bisogna assolutamente cedere.

Phishing Postepay: le regole d’oro per proteggere il conto

Fortunatamente però, nonostante le modalità con cui operano i phishers siano sempre più raffinate e mirate a non far percepire al cliente l’esistenza del raggiro, PostePay si batte costantemente per arginare questi fenomeni, sia tramite controlli ad hoc, sia aumentando le misure di sicurezza, affinché i propri clienti possano sentirsi sempre tutelati e possano godere della garanzia che meritano. Infatti, che si tratti di un piccolo fondo per un nuovo progetto o dei risparmi di una vita, ciascuno ha il diritto di sapere al sicuro i propri guadagni, ed è questo l’obiettivo della lotta al phishing avviata da Poste Italiane.

Le regole d’oro sono sicuramente l’utilizzo di nome utente e password private, di cui nessuno possa entrare a conoscenza, e il costante aggiornamento, possibilmente a cadenza bimestrale, delle password utilizzate.

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