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@Il Tascabile

Il giornalista Brian Switek (pseudonimo di Riley Black) ha scritto un interessantissimo libro chiamato Lo scheletro nell’armadio, da cui il sito web Il Tascabile ha estrapolato un articolo che spiega in che modo già i dinosauri vissuti milioni di anni fa soffrissero di malattie e patologie delle ossa simili all’artrite di cui noi umani soffriamo tutt’oggi.

Ecco in breve di che cosa parla l’articolo e cosa sappiamo sull’artrite nei dinosauri

I fossili che risiedono oggi nei più famosi musei di paleontologia di tutto il mondo, ci lasciano spesso una preziosa testimonianza: questi difetti delle ossa che ci raccontano la storia di queste antichissime patologie. Tra queste, Switek cita il Megacerops che si trova all’interno di una piccola nicchia nel museo americano di storia naturale di New York.

La nicchia in questione è la Milstein Hall of Advanced Mammals.. Lo scheletro di questo antichissimo animale, è simile a un rinoceronte ma è parte di un estinto ramo di mammiferi chiamati brontoteri. Questo scheletro si è conservato perfettamente, mantenendo grazie al processo di mineralizzazione persino il bianchissimo colore originale di quando ancora la creatura era in vita.

Osservando attentamente questo esemplare, è possibile notare che la sua quinta costola destra appare un po’ più nodosa rispetto alle altre. Si nota inoltre la presenza di una frattura avvolta però da una sorta di bulbo osseo creatosi una volta guarita. Oltre alle tracce di malattie ossee, elementi del genere raccontano delle probabili scene di vita accadute realmente milioni di anni fa. Ad esempio episodi in cui magari questi mammiferi si caricavano tra loro esattamente come farebbero oggi dei rinoceronti.

Il riconoscimento di queste patologie non vale unicamente per le ossa del corpo, ma per gli stessi denti. Essi possiedono delle similitudini con quelle dei denti umani attuali e che ci facilitano il riconoscimento di malattie che ancora oggi esistono e molti scienziati studiano. E da qui si rilevano malattie, malformazioni e persino tracce di infezioni batteriche presenti ad esempio in alcuni antichi vertebrati terrestri di vario genere.

Nel caso specifico dell’artrite, un esempio palese di questo disturbo è stato rinvenuto nell’arto inferiore di un dinosauro dal becco d’anatra antico ben 66 milioni di anni e ritrovato in New Jersey.

Sembra incredibile che malattie come la carie esistono da milioni di anni, vero? Eppure è proprio così! Grazie agli attentissimi studi di migliaia di scienziati ogni giorno, comprendiamo sempre meglio quanto i dinosauri siano realmente i nostri più antichi parenti.

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