Gli SSD al giorno d’oggi sono sulla bocca di tutti, essi infatti stanno passando dall’essere un chicca solo dei più appassionati, all’essere la base di ogni computer che si rispetti.

Infatti i famosi dischi allo stato solido stanno piano piano soppiantando i loro predecessori, i dischi a scrittura magnetica o Hard Disk Drive (HDD).

Un processo spinto dal fatto che, gli SSD abbinano ad una grande affidabilità, una velocità estremamente più alta, a scapito però della memoria che non può arrivare a picchi elevatissimi.

Gli SSD quindi sembrano avere tutto dalla loro parte, ma a quanto pare c’è ancora una possibilità di rivalsa per i dischi fissi.

La rivincita degli Hard Disk

È proprio la memoria il dato su cui gli Hard Disk puntano a costruire la loro rivincita.

L’azienda Showa Denko K.K. (SDK), la principale produttrice di piatti per le memorie magnetiche ha infatti annunciato di aver portato a termine la realizzazione di nuovi supporti di registrazione magnetica supportata da calore (HASMR).

Si tratta di una tipologia di piatti mai vista prima, infatti possiede una densità areale che va da 5 a 6 Tb per pollice quadrato, ovvero il quadruplo dei vecchi HDD che appunto si fermavano a 1 o 1,5 Tb.

Al giorno d’oggi l’unità con maggiore capacità si ferma a 20Tb, ma stando alle dichiarazione dell’azienda, se i progressi fatti continueranno alla stessa velocità, i dischi da 80Gb vedranno presto la luce.

Il prezzo secondo le previsioni sarà ugualmente elevato, si parla di circa 1200 dollari, ma i vantaggi sono senza ombra di dubbio indiscutibili.

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