A chi non gli è mai capitato di ritrovarsi degli abbonamenti attivi senza mai richiederli e che con il passare del tempo ci ritroviamo ad avere il credito svuotato? La risposta sarebbe amplia considerando il numero delle vittime che hanno riscontrato questa problematica.

Ebbene sì, ancora oggi è in circolo una delle strategie di qualche operatore che si diverte a colpire i clienti. Può capitare che le compagnie siano responsabili di terze parti con l’intento di farci sottrarre il denaro presente sul nostro credito. Anche se stiamo parlando di azioni legali, possiamo ritenerle sleali nei confronti di tutti i consumatori.

 

Attenzione ai servizi non richiesti (VAS)

Quando ci troviamo a navigare su internet, capita ogni tanto l’annuncio riguardante ad esempio oroscopi, abbonamenti online o giochi di qualsiasi tipo. Cliccando anche per sbaglio su uno di questi annunci, ci ritroviamo ad aver attivato a nostra insaputa un abbonamento a pagamento.

In modo automatico queste compagnie attiveranno sul nostro credito dei servizi mai richiesti, denominati con il nome di ‘VAS’. Il costo sarà sicuramente superiore alla soglia dei 5 Euro, ed in base al tipo di abbonamento attivato varia la modalità di pagamento. Può capitare che i consumatori abbiano attivato dei servizi con pagamenti mensili o giornalieri.

Una nostra distrazione può costarci cara e di conseguenza dobbiamo fare molta attenzione quando navighiamo sul web. Il nostro consiglio per evitare che ciò accade è quello di contattare il servizio clienti dell’operatore telefonico, in modo da farvi disattivare tutti i servizi aggiuntivi e richiedere un eventuale rimborso. In alternativa è presente il numero verde del servizio ‘VAS’.

 

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