tim bollette telefoniche

Se siete un cliente con credito a consumo sulla SIM e non avete modalità di pagamento su conto corrente o carte di pagamento, allora questa vicenda potrebbe non interessarvi. Sicuramente vi sarà capitato di andare all’estero e consumare in men che non si dica i vostri soldi navigando su internet o chiamando verso l’Italia. E non importa quale operatore abbiate, se TIM, Wind Tre o Vodafone, le tariffe all’estero sono particolari e seguono logiche ancora molto stringenti.

In particolare, TIM ha salassato un titolare di un’agenzia immobiliare di Venezia che nel 2019 ha ricevuto una fattura dall’operatore da ben 16.682 euro. Questa cifra abnorme è stato il frutto della sua trasferta lavorativa in America Latina, e non avendo un’opzione tariffaria aggiuntiva che lo mettesse al riparo da sorprese in questo viaggio, sono bastate solo 4 ore di internet senza soglie roaming per ritrovarsi questa cifra.

 

Tim è impazzita: un cliente riceve una fattura da 17000 euro

L’agente immobiliare ha ovviamente contestato i traffico tariffato e si è rivolto a un ufficio legale per cercare di risolvere il problema ed evitare il pagamento. Ma TIM ha spiegato che le tariffe di roaming per la Zona 4, comprendente l’America Latina, sono particolarmente elevate. Per questo si raccomandano promozioni specifiche per non vedersi azzerare il conto in banca. Se non si pone particolare attenzione, in certi paesi per raggiungere tale cifra basta poco.

Tuttavia, l’agente veneziano è riuscito in qualche modo a far valere le sue ragioni ed è riuscito ad ottenere l’incredibile sconto in fattura del 75%. Vi assicuriamo che è un ottimo risultato pagare solo 4.600 euro, visto che non è colpa di TIM se il cliente è andato a fare traffico internet senza opzione in Sud America. Purtroppo la superficialità dei clienti dei vari operatori si paga cara, e sebbene i costi di TIM e altri possono sembrare delle usure non c’è nulla di nascosto. 

Attenzione dunque a quando si varcano i confini del continente, Svizzera compresa, poiché se in Europa siamo ben protetti dal roaming zero, fuori la musica cambia completamente. Quindi se non volete sorprese meglio disattivare la connessione dati o attivare un’offerta ad hoc.

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