Già con l’avvento della rete 4G, la precedente rete 3G che noi tutti siamo abituati a utilizzare sul nostro telefono, aveva iniziato a risultare quasi superata. La rete 4G è sicuramente più veloce, ma non solo: con l’arrivo della rete 5G, molto più veloce a sua volta, esiste la possibilità che si dica definitivamente addio alla connessione 3G.

Perché diremo addio al 3G e cosa succederà dopo

Naturalmente, è più che logico che la trasmissione della rete 3G comporti un costo e che quel costo debba essere inferiore rispetto al guadagno che essa fa ricavare alle compagnie telefoniche. Già dai primi tempi dell’utilizzo delle 4G, il 3G non è stato altro che è una misura di sicurezza per non rimanere scoperti qualora il 4G non funzionasse. Ora che anche il 5G sta diventando una rete molto utilizzata, i costi per mantenere la connessione 3G diventano sempre più vicini a essere una spesa superiore al guadagno. Per questa ragione diverse compagnia hanno intenzione di cominciare a disattivare il funzionamento delle antenne 3G che si trovano in giro. Mentre la vecchia rete 2G rimarrà attiva perché utile all’internet delle cose, sarà il 4G a svolgere il compito di paracadute che fino ad ora la rete 3G aveva svolto.

Ragione non meno importante è la quantità delle emissioni elettromagnetiche che le antenne 5G creano. Esiste un limite legale di quantità di emissioni trasmissibili in Italia, e naturalmente disattivare le antenne 3G andrà a creare uno spazio maggiore per le attuali reti e per quelle future.

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