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Il pericolo di contagio del Coronavirus sta costringendo i produttori Cinesi a correre ai ripari. Per garantire la sicurezza dei propri dipendenti, varie azienda stanno chiudendo le attività al fine di limitare i danni dell’epidemia.

Per quanto motivo i dirigenti della Hon Hai Precision Industry Co., più conosciuta come Foxconn, hanno comunicato ai propri dipendenti di restare a casa. La scelta si sovrappone alla pausa per festeggiare il Nuovo Anno Cinese le cui festività termineranno il 10 febbraio. La notizia è stata confermata da Bloomberg News che ha ricevuto una nota direttamente dall’azienda.

Foxconn chiude le fabbriche in Cina

Foxconn è uno dei principali fornitori e partner di Apple e quindi la paralisi della produzione Asiatica potrebbe avere gravi ripercussioni. Nonostante le fabbriche del produttore siano disseminate in tutta la Cina, la chiusura della divisione operante a Shenzhen è un duro colpo. La fabbrica infatti è una delle più grandi del paese e ospita anche il quartier generale della compagnia.
Centinaia di dipendenti resteranno a casa “per garantire la sicurezza di ciascuno e in accordo con le decisioni del Governo Cinese per prevenire ulteriori forme di contagio“. Questo è quanto si legge nella nota ufficiale. Foxconn conferma che maggiori informazioni verranno comunicate al più presto e si impegna a tutelare i diritti dei lavoratori per tutta la durata della situazione di crisi.

Questa notizia di chiusura delle fabbriche si accoda ad una scelta simile messa in atto da Xiaomi. Il brand infatti ha deciso di chiudere tutti i propri Mi Store per gli stessi motivi. Le ripercussioni del Coronavirus inoltre sono visibili anche sul MWC 2020. Molti produttori hanno deciso di saltare l’evento per evitare di incappare nel virus.

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