offerte PosteMobile FebbraioPosteMobile segue la scia di un pazzo successo che dal 2019 si ripropone con il nuovo anno. Dal punto di vista commerciale i risultati sono arrivati per milioni di utenti che hanno scelto la convenienza di un operatore senza confini.

Il noto gestore virtuale lancia due offerte che includono il sistema dei credit da usare per riscattare come sempre chiamate, SMS e Giga di traffico Internet 4G con rete ultra veloce. Il costo è basso come sempre, tanto è vero che si parte da appena 5 euro al mese.

 

PosteMobile: vantaggio tattico ed economico contro i rivali grazie alle nuove promo

I nuovi clienti del gestore controllato da Poste Italiane ottengono una serie di indiscutibili vantaggi dallo scegliere le inedite tariffe di Febbraio. Si precisa che non saranno proprio tutti ad accedere alle promozioni speciali del momento. Si fa menzione di opzioni in modalità Operator Attack indirizzate esplicitamente ad alcuni clienti provenienti da alcuni operatori telefonici.

In questo esordio di mese consigliamo di scegliere tra le due opzioni tariffarie più in voga del momento, nella personalità di Creami Style e Creami WeBack.

La prima proposta è la più economica confermando una spesa mensile di appena 5 euro a fronte di 500 credit da usare per chiamare qualsiasi numero fisso e mobile senza scatto oppure per ottenere SMS verso qualsiasi numerazione. In alternativa possiamo avere anche 5 Giga in 4G per navigare gratis dal nostro numero.

La WeBack, invece, ha pochi compromessi con i suoi crediti illimitati da usare per chiamate ed SMS verso tutti. Non si fa mancare nemmeno 50 Giga di Internet 4G ad un costo ragionevole che non ha mai superato i 9,99 euro al mese.

La qualità della rete, tra l’altro, è garantita dal supporto alla rete TIM che offre una eccellente copertura nazionale ed alta velocità per la navigazione online sui canali di web-browsing e streaming connection.

Articolo precedenteWhatsApp, come spiare il partner e le sue chat con questo trucco
Articolo successivoMessaggi senza connessione: ecco come Google rivoluziona gli SMS