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NASA: dismesso lo Spitzer Space Telescope dopo 16 anni

Il telescopio Spitzer sta per essere dismesso dopo ben 16 anni. Tante sono state le ricerche portate a termine con questo telescopio, ma ha un degno "sostituto".

La NASA sta dismettendo lo Spitzer Space Telescope oggi. L’osservatorio ha fatto scoperte rivoluzionarie sull’universo dal suo lancio nel 2003, dall’imaging di alcune delle stelle più antiche dell’universo al rilevamento della luce riflessa dagli esopianeti. Lo Spitzer era precedentemente programmato per andare offline nel 2018, ma ha continuato a funzionare a causa del rinvio del telescopio di follow-up della NASA. Con il James Webb Space Telescope in via di completamento, la missione di Spitzer è finita.

Entrambi i telescopi Spitzer e Webb vedono lo spettro infrarosso delle radiazioni elettromagnetiche – luce che generalmente gli umani non possono vedere. Questo è utile perché ci sono molti oggetti nello spazio – come esopianeti e stelle nane marroni – che sono troppo scuri perché i telescopi possano vedere alla luce visibile. Combinando i dati a infrarossi dello Spitzer con le immagini di luce visibile del telescopio spaziale Hubble, gli scienziati possono formare una rappresentazione più completa dello spazio.

 

NASA: l’importanza dello Spitzer in varie situazioni

I sensori a infrarossi dello Spitzer lo hanno anche aiutato ad analizzare la polvere interstellare. Per immensi periodi di tempo, la gravità unisce queste particelle, formando infine stelle e pianeti. L’analisi della composizione chimica di questa polvere ha aiutato la NASA a conoscere meglio la loro composizione e le origini del nostro sistema solare.

Lo Spitzer ha catturato l’attenzione del pubblico grazie al suo aiuto nel rilevare pianeti di dimensioni terrestri nel sistema Trappist-1, che dista 39,6 anni luce dal nostro sistema solare. L’osservatorio ha corroborato l’evidenza di due esopianeti in orbita attorno alla stella, e poi ha trovato altri cinque esopianeti terrestri nel sistema. Questi sviluppi sono entrati nel mainstream, dando al pubblico la speranza di trovare un esopianeta abitabile – qualcosa che, sebbene ancora inverosimile, potrebbe non essere così poco plausibile come sembrava. Una delle ultime scoperte è stata della stella a tema Halloween.

Mentre oggi può essere agrodolce per scienziati e astronomi in poltrona, il James Webb Space Telescope ha un futuro promettente. Il nuovo telescopio ha sia sensori a spettro visibile che a infrarossi ed è più sensibile sia dello Spitzer che dell’Hubble. Webb aiuterà gli astronomi a capire come si formano le galassie, perché così tante galassie hanno buchi neri supermassicci e persino le origini della vita. Il lancio del telescopio spaziale James Webb è previsto per il 30 marzo 2021.

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