Insieme al bollo auto, il Canone Rai è una delle accise più detestate dal popolo italiano. Di fatto i contribuenti hanno richiesto l’abolizione delle suddette tasse per molto tempo, ma senza risultati alcuni. Purtroppo però, gli hacker sono sempre dietro l’angolo. Hanno istituito una nuova truffa che sfrutta proprio quel sentimento di astio nei confronti dell’imposta sul possesso dell’apparecchio televisivo.

Riconoscere un messaggio mail di phishing non è sempre immediato, e i cyber criminali escogitano sempre nuovi metodi per creare danni agli utenti. Le truffe si evolvono e diventano sempre più articolate e riconoscerle è sempre più una dura impresa.

 

Il finto rimborso del pagamento del Canone Rai: non cascateci

 

Facendo leva sull’attuale situazione italiana, i malviventi hanno escogitato un metodo con il quale ingannano le vittime. Attraverso una mail di phishing contenente come oggetto “un rimborso per il pagamento del Canone Rai”, gli hacker svuotano i conti correnti delle vittime. Spesso il messaggio si presenta così: RE: Rimborso RAI – A8005W.

Se doveste trovare una mail simile, cestinatela immediatamente e avvisate le autorità competenti. Il messaggio contiene inoltre un link ipertestuale attraverso il quale si sviluppa la vera e propria truffa. Verrà richiesto all’utente infatti, di inserire i propri dati personali e bancari per sbloccare il pagamento in suo favore. Ricordate che nessun ente vi regala soldi o vi rimborsa pagamenti mai avvenuti. Fate attenzione anche al tono del messaggio mail o SMS che sia: se presenta toni allarmisti, errori grammaticali, o semplicemente vi richiede di inserire la vostra carta di credito, vi troverete sicuramente di fronte ad un tentativo di frode. Fate attenzione.

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