L’ultima truffa che si è sviluppata nel nostro Paese sotto Natale si basa sull’espediente della bottiglietta di plastica incastrata nel parafango della vettura. Un metodo che, per quanto semplice e banale possa sembrare, in realtà ha già mietuto diverse vittime in giro per il Paese. Le forze dell’ordine ricevono infatti decine di segnalazioni provenienti da tutta Italia. Ma come funziona nello specifico la frode?

I criminali che hanno puntato un’automobile con il fine ultimo di rubarla, posizionano una bottiglietta di plastica nel parafango vicino la ruota anteriore del veicolo. Spesso, essendo incastrata bene, è difficile da individuare. Tuttavia, i malviventi sfruttano proprio la disattenzione di quando si sale in auto soprattutto dopo un lungo periodo in cui la vettura è stata ferma.

Una volta accesa la macchina, si sentirà un rumore forte provenire dalle ruote. L’automobilista spaventato, scenderà così di corsa dal veicolo per verificarne le condizioni ed è proprio in quell’istante che i ladri entreranno di sottopiatto rubando il mezzo in maniera indisturbata, sfruttando il motore rimasto acceso dal guidatore distratto.

 

Come fare per non rimanere vittime della truffa della bottiglietta?

 

Il consiglio che le forze dell’ordine danno è sempre il medesimo: prestare le dovute attenzione e controllare lo stato del mezzo prima di salire a bordo dopo un lungo periodo di sosta in cui l’auto è parcheggiata. Un qualsiasi dettaglio fuori posto potrebbe essere il segnale per un pericolo ben più grande. Massima attenzione dunque, e quando scendete dall’automobile, spegnete sempre il motore e chiudete la macchina con l’antifurto.

Articolo precedenteCaricare di notte lo smartphone nuoce gravemente al vostro device?
Articolo successivoTIM, finisce l’attesa: ecco il servizio che tutti chiedevano