I ricercatori facenti parte del team di Dr Web hanno scovato questo virus che sembrerebbe essere attivo addirittura da 2015, il suo nome è Xiny e a quanto pare è un trojan impossibile da rimuovere.

Il virus sembrerebbe infatti capace di legarsi al sistema operativo dello smartphone in modo pressoché indissolubile, dal momento che anche i tecnici di Dr Web non sono riusciti a rimuoverlo in toto dai dispositivi infetti.

Ecco alcuni dettagli importanti

Il virus identificato dai ricercatori è presente nel Play Store e si nasconde in alcune applicazioni all’apparenza innocue (appunto un trojan), per poi infettare completamente il dispositivo in caso di installazione dell’app.

Per la fortuna della maggior parte degli utenti, il virus è in grado di infettare solo dispositivi Android fino alla versione 5.1 dell’OS (da 5,1 in giù), cosa che mette al sicuro tutti i dispositivi aggiornati, ma lascia a rischio i device più obsoleti.

Un dato da non sottovalutare dal momento che quella fascia di apparecchi rappresenta ancora il 26% del totale, ovvero mezzo miliardo di smartphone, un numero enorme.

L’effetto malevolo si esplica in modo abbastanza subdolo, infatti una volta installato nel cellulare, il trojan inizierebbe a scaricare autonomamente centinaia di app indesiderate, con conseguente rallentamento improvviso e pesante del device.

A coronare il mix di problemi ci pensa un’ultimo fattore malevolo, infatti, le app che verranno installate, saranno nascoste all’interno del dispositivo, cosa che le renderà impossibili da rimuovere, se non attraverso un flash completo della ROM montata a bordo.

Un inconveniente davvero fastidioso per Google, la quale sicuramente provvederà a rimuovere le app incriminate per poter così liberare il Play Store da questo virus, che vi ricordiamo essere presente dal 2015.

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