BNL, Banca Nazionale del Lavoro, gruppo BNP Paribas

Un nuovo genere di inganno si sta diffondendo tra la posta elettronica della popolazione, la quale non avendola mai vista prima d’ora, cede alla trappola più facilmente e provocando dei danni non indifferenti. Ad essere presi sotto attacco sono gli istituti bancari, ma in particolar modo BNL visto che questo nuovo tentativo di truffa è il secondo che si verifica in poco tempo. Purtroppo, nonostante il lavoro delle autorità, non tutti i cybercirminali riescono ad esser fermati e questa nuova ondata di phishing ne è la testimonianza; ora, però, esaminiamo cosa le nuove email truffaldine affermano, così da essere preparati.

BNL: basta alle email sui conti correnti bloccati, ora il focus ricade sulla privacy

Di tentativi di phishing che avvisavano di un blocco della carta ve ne sono stati a migliaia: nel corso del tempo l’utenza ha capito bene come difendersi da questi e proprio per tale motivo, ad oggi, i cybercriminali hanno adottato una soluzione nuova: l’aggiornamento alla privacy. Gli ultimi attacchi truffaldini, infatti, prevedono delle email un po’ diverse in cui il testo principale recita sempre una formula del tipo:  “Nel corso del 2018 e il 2019, abbiamo lavorato duramente per aggiornare i nostri processi e la nostra sicurezza in modo da essere in linea con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD), la nuova legge europea in materia di protezione dei dati che entrerà in vigore il 17 gennaio 2020.”.

Grazie a questo screenshot è possibile vedere come l’email si presenti come se fosse stata inviata da BNL, ma in realtà si tratta di un falso contatto. Come al solito, però, essa include al suo interno due link che se cliccato dovrebbero aiutate l’utente ad effettuare quanto su detto: attenzione però, non apriteli mai perché al loro interno potrebbero contenere anche dei virus.

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