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Soldi fermi sul conto corrente: conviene o no tenerli in banca?

La tendenza dei piccoli e grandi risparmiatori italiani a tenere fermi i soldi sul conto corrente continua a non sorprendere gli statistici. Eppure il capitale viene corroso dall’inflazione e dalle tasse e nel tempo perde di valore a detrimento dell’economia stessa del Paese.

Secondo le stime di Bankitalia, gli Italiani conservano ben 1.400 miliardi di euro divisi tra conti correnti e conti deposito, che al contrario andrebbe movimentato con degli investimenti per dare una scossa alla nostra economia e per cercare un modo per coprire la svalutazione appena citata.

L’inflazione impatta direttamente il valore del denaro nel tempo, quindi se abbiamo depositato 1.000 euro su un conto corrente dopo 10 anni i nostri soldi corrisponderanno a 875 euro in potere di acquisto. A questa situazione sfavorevole ci sono da aggiungere i costi di gestione da dover applicare sui conti correnti, e sempre Bankitalia ha stimato che nel 2018 sono stati 86.9 euro di media.

 

Soldi fermi sul conto corrente: conviene o no tenerli in banca?

Dunque, se il costo del denaro è fermo al minimo storico dello 0,05% per merito della BCE, le banche si sono adeguate altresì a questa stagnazione

abbassando gli interessi prodotti dai liquidi depositati sul conto corrente. Se anche ne aveste uno che produca del valore percentuale, sicuramente non sarebbe utile a coprire le spese di gestione del conto, considerando anche l’imposta di bollo di 34,20 euro per giacenze medie oltre i 5.000 euro.

Tra le varie forme d’investimento non sembra più producente affidarsi ai conti deposito né ai buoni del Tesoro. In entrambi i casi per avere un guadagno utile serve tenere fermo il denaro per almeno 10 anni, ma sappiamo che è un vincolo temporale importante.

Investire i soldi sul mercato azionario è un’alternativa valida, ma non sempre è facile muoversi all’interno del trading online, soprattutto quando la strategia migliore è diversificare lo sforzo economico su prodotti diversi e scadenze eterogenee. Il trading online è una soluzione abbastanza praticata da chi, come tanti, non ha molto tempo per recarsi in banca e non ha disponibilità alte di denaro da investire dal conto corrente. Invece da casa si può tentare la strada delle azioni, delle monete reali o virtuali, materie prime e alte categorie senza impegnare cifre elevate.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte