Furto bottiglietta

Una serie di nuove truffe si sta espandendo in maniera veloce da nord al sud della penisola e questa volta non riguarda conti bancari e carte prepagate, ma bensì le auto. Esistiti fin da sempre, i furti d’auto solitamente vengono effettuati di notte e quando nessuno guarda, in questo caso, invece, la passi é completamente diverso e bisognare fare attenzione ad una bottiglietta. Ebbene,  scopriamo di cosa si tratta per filo e per segno, così da non rischiare di cadere nella trappola e salvaguardare la propria automobile.

Truffa della bottiglietta: nuove modalità per il furto d’auto si diffondono in tutta Italia

Al fine di portare a termine un furto d’auto non c’è bisogno di chiavistelli e altri materiali, ma bensì di una semplice bottiglietta d’acqua in plastica e da mezzo litro.

Consultando le ultime segnalazioni pervenute, chi ha avuto a che fare con questa modalità di furto ha riportato che il malvivente agisce, anzitutto, bloccando la bottiglietta tra la ruota ed il parafango anteriore dal lato del passeggero. Capace di generare dei rumori alquanto forti quando si guida, il tutto finisce col spaventare il guidatore che, di prassi, ferma il veicolo per controllare che tutto sia a posto. Fin qui tutto bene se non fosse per un particolare: ad attendere tale mossa, in agguato, si nasconde io ladro che in un colpo si infila nell’auto e la porta via.

Un furto d’auto che non richiede alcun sforzo viene così compiuto lasciando chi ci è cascato sbigottito e incredulo di quanto accaduto.

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