A quanto pare Telecom non ha proprio intenzione di far smettere di parlare di se,infatti se già la precedente multa da quasi 5 milioni di euro da parte dell’antitrust aveva fatto scalpore, ora a destarlo è una bolletta recapitata ad un proprio cliente di telefonia mobile dal valore decisamente fuori dalle righe.

Protagonista dello sfortunato e alquanto singolare evento è stato il titolare di un’agenzia viaggi di Venezia, il quale ha inavvertitamente dimenticato di spegnere la connessione dati durante una trasferta di lavoro in Brasile, facendo entrare il suo smartphone in roaming per un totale di 4 ore.

Una bolletta davvero formato monstre

Quello del titolare è stato un errore fatale, infatti al suo ritorno si è visto recapitata una fattura dall’importo pari a 16.682 euro, uno shock a dir poco, cifra calcolata da TIM per il roaming dati in Sud America.

Nessun errore da parte dell’azienda telefonica, infatti la tariffa applicata per il roaming in Sud America è proprio quella, ciò ho comportato quindi anche l’impossibilità di annullamento completo della fattura, ciononostante la storia si è conclusa con un lieto fine dal sapore agrodolce.

Il consumatore infatti, grazie all’aiuto di Adico (Associazione Difesa Consumatori), è riuscito ad ottenere una riduzione del 75% sull’importo, con un rimanente di 4.600 euro da pagare a TIM, rateizzabile, di certo una cifra meno pesante rispetto alla precedente.

Un accaduto abbastanza sconcertante, che però Adico ha sfruttato per ricordare a tutti i consumatori l’importanza del prestare attenzione alla connessione dati, dal momento che il tanto temuto roaming può portare ad indebitamenti non indifferenti, proprio come è accaduto allo sfortunato agente immobiliare.

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