TIM, Vodafone, Wind

Dopo lunghe stagioni caratterizzate esclusivamente da notizie di aumenti e di rimodulazioni, l’inizio del nuovo anno porta ad una piacevole novità per gli abbonati TIM, Vodafone e Wind. Nel 2020 le principali compagnie telefoniche attive nel nostro paese dovranno elargire ad una vasta parte degli utenti dei rimborsi di credito. 

TIM, Vodafone e Wind, questi gli utenti che riceveranno i rimborsi

La ragione di questi rimborsi è particolarmente datata. Bisogna, infatti, risalire al doppio anno 2016 e 2017 quando, in quella che fu un’azione assai contesta, TIM, Vodafone e Wind modificarono i loro listini introducendo la fatturazione ogni quattro settimane. 

Questa pratica commerciale è andata avanti per ben due anni, sino al 2018 quando il Parlamento ha difatti eliminato per legge la possibilità di richiedere pagamenti su base di 28 giorni.

Le associazioni dei consumatori sono uscite vittoriose in un aspro confronto legale contro TIM, Vodafone e Wind. Tanto il TAR quanto il Consiglio di Stato hanno condannato i gestori di telefonia ad effettuare risarcimenti verso quei clienti che hanno subito rimodulazioni nei pagamenti proprio tra il 2016 ed il 2017. Giunti ad inizio 2020, le compagnie passano dalle parole ad i fatti. I primi accrrediti già sono stati elargiti. Entro la prossima primavera, si completerà tutto l’iter.

TIM, Vodafone e Wind hanno scelto una strategia comune. I rimborsi saranno accreditati a tutti gli utenti idonei come saldo positivo che da detrarre sulle prossime fatture. Ricordiamo che, a beneficiare di tale opportunità, saranno soltanto i clienti di telefonia fissa. Ad oggi, infatti, per gli utenti di telefonia mobile, non sono previste novità del genere.

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