Oggi Facebook si è trovato ad affrontare un problema di sicurezza abbastanza importante, infatti un bug ha colpito la piattaforma di casa Zuckerberg, permettendo a chiunque di poter leggere in tutta tranquillità i nomi dietro alle più importanti pagine della piattaforma.
Il bug è stato immediatamente risolto, ma ormai il dado è tratto, infatti una miriade di screenshot, con in bella mostra i nomi degli admin delle varie pagine, è circolata in rete.
La privacy delle varie pagine crollata sotto il bug
Il bug segnalato ha messo in evidenza i nomi di chi gestisce le pagine più seguite del social, da quella ufficiale dell’artista Bansky a quella del presidente russo Putin, ma la lista non finisce qui, infatti sono stati immortalati anche i nomi dei gestori della pagina dell’ex segretario di stato americano Hillary Clinton, di tutti coloro dietro alla pagina del collettivo di hacking Anonymous e dell’attivista Greta Thunberg.
Attraverso il comando “visualizza la cronologia delle modifiche“, normalmente è possibile vedere come i vari commenti siano stati modificati e nel caso, l’autore di tale modifica, sia stato appunto un admin, normalmente viene restituito il nome della pagina in questione.
Nella giornata di oggi invece è stato possibile visionare direttamente il nome dell’admin che sta dietro alle pagine interessate, un colpo importante alla privacy del famoso social.
Il bug è stato ovviamente risolto in tempi brevissimi, anche se il danno ormai è stato fatto.
Facebook si è espressa così “Abbiamo proceduto a risolvere il problema nel minor tempo possibile, siamo grati al nostro ricercatore sulla sicurezza che ce lo ha segnalato”, aggiungendo che la falla è stata causata da un aggiornamento del codice del social network.
Ancora una volta la nota pagina di Mark Zuckerberg è inciampata in un piccolo sassolino che però, ha causato problematiche importanti, cosa davvero inaccettabile.