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Da qualche mese negli Stati Uniti è stata introdotta la Apple Card. Una normale carta di credito marchiata dal colosso statunitense che ha subito riscosso un gran successo. Quest’ultimo è dovuto a diversi fattori tra cui gli ottimi benefici legati alla carta in sé, tipo sconti su prodotti Apple, oltre che a un design accattivante, anche se si è rivelato un punto debole.

Lo slogan della carta è “Creato da Apple, non una banca“. Si tratta di un motto non scelto a caso. Dovunque tu vai le banche sono viste in malo modo, soprattutto negli Stati Uniti visto quello che è successo durante la crisi del 2008. Detto questo, lo slogan è falso e a sottolineare tale aspetto è proprio la banca su cui il colosso tecnologico si è appoggiata.

 

Apple Card e le banche

Se da un lato è vero che il suo sviluppo e la creazione sono frutto di Apple, la parte finanziaria è stata per forza di cose stata affidata a una banca, Goldman Sachs. Quest’ultima ci sta tenendo a far sapere di essere parte integrante nel progetto e che anzi, le decisioni finali spettano a lei. Non importa se il nome sul prodotto è quello di un’altra compagna, è l’istituto di credito che decide se abilitare certe spese o bloccarle.

Se da un lato lo slogan è vero perché parla di creare, tutto quello che ci sta dietro non è minimamente gestito da Apple. Bisogna capire quanti di quelli che l’hanno presa hanno capito questo aspetto o si sono fidate delle parole della società in questione.

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