Le truffe online sono oramai una costante della vita degli utenti che quotidianamente navigano sul Web. Che siano frodi che colpiscono le PostePay o i conti correnti bancari, oppure ancora le sim telefoniche o le bollette dell’Enel, sembra che non ci sia tregua per i consumatori che, stanchi e stremati dal dover sempre schivare gli attacchi phishing, si rivolgono alle autorità competenti. A queste si sommano le decine di chiamate che settimanalmente i Call Center effettuano verso i clienti finali.

Purtroppo negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una serie di truffe attuate da questi operatori poco onesti, obbligando le autorità a far intervenire anche la nota AGCOM per porre un freno. Nonostante ciò, “la frode dei contratti” sembra non avere fine.

 

Ci si può difendere dalle truffe dei Call Center?

 

Purtroppo diverse centinaia di utenti sono cadute vittima di questa frode e ora noi vogliamo suggerirvi un trucco per evitare di rimanere truffati.

In primo luogo, considerando che la truffa in sé si basa sulla manipolazione dei “si” e “no” pronunciati dai consumer e modificati attraverso un lavoro si sound editing, evitate di formulare frasi brevi, ma periodi composti. Ecco un esempio.

-Operatore: “Lei è soddisfatto del servizio offerto dal suo attuale gestore?”

-Cliente: “sono assolutamente contento delle tariffe che pago mensilmente alla mia compagnia telefonica”.

In questo modo renderete la vita difficile a coloro che vogliono rimodellare le vostre affermazioni per adeguarle ai loro scopi.

Il secondo consiglio invece è quello di scaricare applicazioni come TrueCaller (disponibile su Android e iOS), in grado di filtrare automaticamente le chiamate SPAM sul vostro telefono e bloccarvele in entrata.

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