autostrade Ad inizio anno, come accade ormai da diverso tempo, la società Autostrade si prepara ad incrementare i pedaggi di alcune tratte andando a vessare ulteriormente le tasche dei poveri contribuenti, già alle prese con tasse sempre più oppressive.

Per una volta il 2020 sembra portare una bellissima notizia, i pedaggi non sono destinati ad aumentare su oltre il 95% dell’intera rete autostradale, la notizia è stata confermata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con una nota pubblicata proprio pochi giorni fa.

In alcuni casi sono stati addirittura congelati gli incrementi tariffari degli anni precedenti, come per la Strada dei Parchi (5,58% per l’anno 2019), segnalando come qualsiasi incremento sarà sospeso fino al 31 ottobre 2021 (sempre e solo nel suddetto tratto) per accelerare le ricostruzioni nei territori colpiti dal sisma.

 

Autostrade: pochi tratti subiranno aumenti

Come detto, solo il 5% subirà un rincaro del pedaggio singolo da versare alla società Autostrade, in particolare le tratte coinvolte sono:

  • Le gestite da società a cui è stata offerta la concessione di determinate tratte, ad esempio la Concessioni Autostradali Venete (CAV) con aumento dell’1,20%.
  • La Pedemontana Lombarda con aumento dello 0,80%.
  • I tratti della Bre.Bre.Mi con incremento del 3,79%.

Come avete potuto notare voi stessi, fortunatamente gli aggravi saranno veramente irrisori, si parla addirittura del pagamento di solo 1 centesimo in più su alcune tratte, un qualcosa di piccolissimo se confrontato con le tasse che ogni anno siamo costretti a versare. Per il 2020 il rischio è stato evitato, speriamo non assistere a nuove accise sulla benzina o al tanto temuto aumento dell’IVA.

Articolo precedenteTruffa della bottiglietta incastrata: ecco come vi rubano l’auto
Articolo successivoEnel Energia: lcon questa nuova truffa vi svuotano il conto corrente