Con l’evoluzione della tecnologia e della presenza sempre più costante degli smartphone nelle vite delle persone, ormai è diventato necessario essere in possesso di uno smartphone costantemente carico. In particolare nei casi in cui bisogna affrontare una giornata impegnativa, diventa indispensabile avere fra le mani un cellulare carico al 100% e pronto ad effettuare qualsiasi operazione.

Per questo motivo, quindi, da alcuni anni a questa parte è nata la necessita di sfruttare le ore notturne per ricaricare il proprio smartphone. Ogni notte, infatti, milioni di persone in tutto il mondo lasciano il proprio cellulare in carica nei luoghi più disparati come ad esempio vicino al cuscino, sulla scrivania o addirittura in un’altra stanza.

Nonostante questa pratica è adottata in tutto il mondo, in realtà alcuni esperti del settore la sconsigliano vivamente. Secondo questi ultimi, infatti, lasciare il proprio cellulare in carica per più di 7 ore consecutive potrebbe arrecare gravi danni alla batteria. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli.

Smartphone in carica di notte: ecco quali sono i rischi reali

Negli ultimi anni le tecnologie implementate negli smartphone sono fortemente avanzate. Ad oggi, infatti, a differenza dei cellulari venduti 5/6 anni fa, gli smartphone, una volta raggiunto il 100% della carica, arrestano immediatamente l’alimentazione della batteria. Nonostante continui ad essere una cattiva abitudine, quindi, in realtà ricaricare gli Smartphone di notte non è poi così tragico. Attraverso i nuovi chip intelligenti installati sugli smartphone di ultima generazione, infatti, i cellulari riconoscono quando la batteria è completamente carica ed arrestano del tutto l’ulteriore assorbimento di energia.

Articolo precedenteVolantino Trony: sconti pazzi e Tasso Zero con nuovi prezzi bassi
Articolo successivoScandalo Renault e Ford: 700.000 automobilisti a rischio