scandalo Ford Renault

Hai pianificato le tue vacanze natalizie e sei pronto a metterti alla guida della tua auto Ford o Renault? Fermati un attimo e consulta questa lista di veicoli difettosi prima che sia troppo tardi. Ci sono dei problemi segnalati dagli automobilisti e da autorevoli riviste del calibro di QueChoisir. Si parla di un vero e proprio scandalo nel mondo dei motori. Ecco che cosa bisogna sapere.

 

Renault e Ford nello scandalo assoluto: ecco la famigerata lista di auto a rischio

Volendo dare un’idea numerica dei problemi Renault diciamo che le dinamiche del malfunzionamento rilevato riguardano circa 700.000 automobili. Sono vetture che hanno venduto tantissimo in questi mesi e per le quali si quantificano danni per 10.000 euro causa un guasto alla meccanica del motore causato da una perdita di olio anomala registrata dai tecnici. In particolare ne sono afflitte le versioni 1.2 benzina della Clio oltre ad una lunga sfilza di altri esemplari integrati in questo elenco:

  • Captur
  • Clio 4
  • Kadjar
  • Kangoo 2
  • Mégane 3
  • Scénic 3
  • Grand Scénic 3
  • Duster (Dacia)
  • Dokker (Dacia)
  • Lodgy (Dacia)
  • Citan (Mercedes)
  • Juke (Nissan)
  • Qashqai 2 (Nissan)
  •  Pulsar (Nissan)

La casa madre si rifiuta di fornire assistenza tecnica in merito alla sostituzione del motore ed alla revisione straordinaria. Secondo la società è tutta colpa dell’automobilista disattento ai tagliandi obbligatori. Nessuno sarà rimborsato.

In casa Ford non va certamente meglio in luogo di 320.000 euro difettose a causa dei sensori per la batteria che non rivelano la perdita di acido. Oltre che a rimanere a piedi durante un viaggio è possibile che l’auto prenda fuoco a causa della fuoriuscita di materiale infiammabile. Ne sono coinvolte le versioni prodotte a Valencia per: Mondeo; S-Max e Galaxy.

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