Android auto rappresenta ormai da molto tempo il principale sistema operativo utilizzato dagli utenti all’interno delle loro automobili. Da anni, infatti, quest’ultimo ricopre un ruolo fondamentale durante i viaggi che quotidianamente vengono effettuati in tutto il mondo. Recentemente il sistema offerto da Google si è aggiornato alla versione a 4.6, la quale ha introdotto alcune novità estremamente interessanti. Nello specifico l’update ha inciso principalmente sul comportato grafico, introducendo nuovi pulsanti, un’interfaccia accattivante ed un menù completamente nuovo che ha reso di fatto il sistema operativo molto più accessibile durante la alla guida. 

Ovviamente anche questo aggiornamento, come è già successo per i precedenti, è stato studiato nei minimi dettagli dal colosso della Mountain View per permettere agli utenti di ridurre al minimo l’utilizzo dello smartphone mentre sono alla guida. Nonostante ciò, però, per accedere ad alcune funzionalità del sistema è ancora necessario utilizzare il proprio cellulare. Scopriamo quindi di seguito quali sono le intenzioni future di Google.

Addio Android Auto: Google dice definitivamente stop  Smartphone

Da più di 5 anni, ormai, Android auto è sempre stata la principale alternativa all’utilizzo dello Smartphone mentre si è al volante. Sfortunatamente, però, per accedere ad alcune funzionalità del sistema e, ovviamente, al sistema stesso, i cellulari sono per certi aspetti ancora indispensabili. Proprio per questo motivo, quindi, recentemente Google ha preso la decisione di eliminare definitivamente l’app di Android Auto da tutti gli Store attualmente disponibili. Ecco di seguito, quindi, i messaggi nascosti trovati all’interno  dell’App:

“Android Auto è ora disponibile solo per i display delle automobili. Sul tuo smartphone prova invece la modalità di guida offerta dall’Assistente di Google” e ancora “La modalità guida di Google Assistant sostituirà Auto per i telefoni dopo %s. Provala subito”

Articolo precedenteFacebook vuole a tutti i costi il proprio sistema operativo
Articolo successivoSmartphone in carica di notte: rischi enormi per la salute e la batteria