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Nelle ultime settimane dei nuovi scandali mediatici hanno colpito due aziende leader nel settore automobilistico, ovvero Renault e Ford. Entrambe le società, infatti, sembrano essere colpevoli di aver immesso sul mercato alcune vetture con difetti di fabbrica che, ad oggi, stanno lasciando con l’amaro in bocca oltre 700.000 automobilisti. I problemi delle due aziende sono abbastanza seri ma, a quanto pare, il danno nelle vetture di Ford sembra essere molto più pericoloso del previsto. Scopriamo di seguito ulteriori dettagli.

Renault e Ford: 700.000 clienti rischiano il guasto

Partiamo dal caso Reanult. Secondo quanto dichiarato recentemente dal giornale Francese QueChoisir, pare che oltre 400.000 veicoli montano dei motori fallati. Nello specifico i motori maggiormenti colpiti sono quelli 1.2 benzina con componenti H5FT, i quali, improvvisamente, smettono di funzionare. Apparentemente il problema sembra essere causato da un consumo eccessivo dell’olio all’interno motore, ma Renault si è subito difesa affermando che il problema, in realtà, è dovuto all’usura eccessiva di quest’ultimo. Ciononostante, però, chiunque riscontri questo problema, ad oggi è costretto a spendere oltre 10.000 euro di riparazioni.

Come vi abbiamo accennato precedentemente, invece, la situazione di Ford appare molto più pericolosa. Il noto marchio automobilistico statunitense, infatti, in una recente nota ha ammesso l’esistenza di un grave guasto alle batterie montate sui veicoli venduti negli ultimi anni in Europa. A quanto pare, quindi, recentemente sono state registrate delle perdite di acido sul polo negativo, le quali rischiano di bucare le celle della batteria, scatenando di fatto un pericolosissimo corto circuito che, inevitabilmente, potrebbe causare un incendio totale della vettura. Ad oggi i veicoli maggiormente a rischio sono Ford Mondeo, S-Max e Galaxy prodotte nel quinquennio 2014 – 2019.

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