Quotidianamente viene citato il discorso relativo a Chernobyl sul Web; di fatto moltissimi utenti sono ancora curiosi di conoscere la storia della città fantasma e di capirne sempre di più. Dall’altro lato, l’incidente avvenuto alla centrale nucleare continua a destare attenzione e a portare incredibili colpi di scena.

Di fatto i documenti resi noti dalla NSA (National Security Archive) mostrano nuove incredibili scoperte a distanza di più di trent’anni dal disastro.

Chernobyl: ecco cosa dicono i nuovi documenti emersi

Il reattore 4 della centrale ucraina, responsabile delle morte di migliaia di persone, torna nuovamente nell’occhio del ciclone a seguito di alcuni documenti resi noti dal Governo Russo. In tali scritti emerge il tentativo di risollevare la situazione con alcuni interventi ben mirati. Vengono descritti dal Ministero della Salute dell’Unione Sovietica i livelli di radiazione a cui erano sottoposti gli uomini pochi giorni dopo lo scoppio della centrale. Stiamo parlando di livelli superiori 10 volte quelli precedenti, e anche 50.

Mosca inoltre, sembra essersi tutelata da subito contro le notizie allarmiste; son stati resi pubblici gli standard di radiazioni e modificati in modo tale da essere classificati come sicuri, quando in realtà sicuri non lo erano affatto. Gli ospedali inoltre, ebbero grandi difficoltà a gestire i malati in quanto ci fu un numero elevatissimo di persone esposte alle sostanze tossiche.

Ma perché furono dichiarati dei valori sbagliati? Lo scopo dell’attuale Governo era quello di ridimensionare i pericoli derivanti da un incidente che in realtà, si sapeva essere più grave del previsto. Adesso Chernobyl versa ancora in condizioni gravissime e risulta essere una landa desolata dove la vita umana (e non solo) non può prosperare.

Articolo precedenteAndroid: 9 applicazioni gratuite oggi sul Play Store, Google impazzisce
Articolo successivoScandalo nel mondo a quattro ruote: indagini su Renault e Ford