IPTV: il servizio non esisterà più a partire dal prosismo anno, ecco perché

Dopo una grande fase di popolarità e di successo, si sta restringendo il business dell’IPTV e dello streaming illecito. E’ cosa nota il fatto che molte persone, anziché affidarsi ad un regolare abbonamento per Sky, scelgono la cosiddetta via del pezzotto. Le rilevazioni numeriche dello scorso maggio dicevano che oltre due milioni di persone si erano affidati alla tecnologia IPTV illegale.

A favorire l’affermazione del cosiddetto pezzotto nel nostro paese ci sono state le conversazioni segrete su Telegram. Inoltre, questa è cosa degli ultimi mesi, i malintenzionati che si celano dietro tale business hanno spesso e volentieri utilizzato anche le chat WhatsApp come fonte promozionale.

 

IPTV sta scomparendo e per gli utenti partono multe molto salate

Nella seconda parte dell’anno, anche grazie ad interventi mirati da parte della Guardia di Finanza, c’è stata una sorta di restrizione per il mercato IPTV. Il segnale streaming di molti pezzotti è stato oscurato e numerosi canali di Sky o altre pay tv non sono più disponibili.

Contestualmente all’interruzione delle trasmissioni sono partite multe veramente salate per i clienti. Ad oggi, in base alle norme vigenti, chi si affida all’IPTV si espone al rischio di una sanzione che può arrivare anche a 30mila euro.

Insomma, per la visione dei canali Sky o di altre tv è oggi preferibile non scegliere la via economicamente vantaggiosa dell’IPTV, quanto piuttosto affidarsi alle promozioni ufficiali delle diverse piattaforme.

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