WhatsApp spiato da una nuova applicazione legale, ecco come fare

Sul futuro di WhatsApp ci sono molte certezze, ma anche dei dubbi ancora irrisolti. Una delle discussione che ha tenuto impegnati i leaker in queste ultime settimane ha avuto come oggetto del contendere il ritorno agli account a pagamento per la chat di messaggistica istantanea.

 

WhatsApp esclude il ritorno ai pagamenti ma propone le pubblicità

I rumors circa un ritorno a pagamento di WhatsApp non hanno trovato riscontri tra gli sviluppatori della stessa piattaforma. Tutt’altro. Proprio costoro hanno garantito al pubblico che il servizio sarà anche in futuro a costo zero proprio come lo è ora. Nonostante questa rassicurazione però non mancano le amare novità.

Anche grazie alle spinte di Facebook, WhatsApp ha la necessità di creare un indotto economico sul suo operato. L’idea da seguire è stata speculare a quella già intrapresa dagli altri colossi del web: le pubblicità. Numerose ed accreditate fonti di nazioni estere danno per certo l’arrivo degli annunci commerciali sulla chat a partire da febbraio 2020.

Tutto lascia presagire che WhatsApp segua il modello già inaugurato da Instagram. Le pubblicità saranno sì presenti sulla piattaforma, ma solo all’interno della sezione relativa alle Storie: gli annunci si intervalleranno in pochi istanti tra una storia e l’altra dei propri following.

La vera rassicurazione fatta al pubblico da parte di WhatsApp riguarda il mancato coinvolgimento delle conversazioni nella dinamica commerciale. Nonostante queste parole, i fan della prima ora della chat ancora non si danno pace per tale modifica rivoluzionaria.

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