Nelle ultime settimane gli utenti stanno ricevendo sulla propria posta elettronica alcuni messaggi fuorvianti, che farebbero presagire un loro diritto al rimborso parziale o totale del canone RAI.

Purtroppo nulla di tutto questo risulta vero, dal momento che ci sono precisi criteri per ottenere il rimborso del canone, quindi attenzione, perché potrebbe trattarsi dell’ennesima truffa. Non interagite con alcun link presente all’interno, perché potrebbe dunque essere un tentativo di phishing, ideato per poter trarre in inganno i malcapitati e indurli a consegnare alcuni dati sensibili sul proprio conto.

Le informazioni fornite, poi, potrebbero essere sfruttate per mettere a segno raggiri più mirati, volti a svuotare il conto corrente degli utenti.

Rimborso canone RAI: come riconoscere che si tratta di una truffa?

Come detto prima, il rimborso prevede la presenza di precisi criteri di eleggibilità per ottenere tale rimborso.

Anzitutto, l’Agenzia delle Entrate non comunica il diritto al rimborso del canone tramite un messaggio via email. Per richiederlo e seguire la lavorazione e lo stato della richiesta, è necessario accedere al sito ufficiale della Rai e andare nella sezione “Pagamenti e rimborsi”.

Inoltre, hanno diritto al rimborso solo ai contribuenti che si vedano addebitare il canone in bolletta nonostante abbiano dichiarato di non possedere una televisione (qui abbiamo illustrato i metodi per richiedere l’esenzione), oppure si tratta di individui over 75 con reddito inferiore o pari a 6.713,98€. Oppure si tratta di eredi che hanno ricevuto l’addebito del canone in bolletta intestata a una persona deceduta.

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