Oppo Reno 2Z è il fratello minore di Reno 2, che si distingue per piccoli particolari dal device medio-gamma per eccellenza e che nonostante il prezzo relativamente contenuto, è in grado di offrire ottime prestazioni sia nell’uso quotidiano che nell’ambito gaming. Non ci credete? Scoprite di più nella recensione completa.

Design

Il primo punto che salta all’occhio sono le dimensioni decisamente importanti. Parliamo infatti di un dispositivo di ben 161,8 x 75,8 mm e uno spessore di 8,7 mm; il peso complessivo invece è di 195 grammi. Ad una prima vista il device sembra davvero enorme, pesante e “cicciotto”, ed in parte è vero. Reno 2Z sicuramente non si contraddistingue come un “peso piuma”, però nel complesso risulta molto gradevole, soprattutto nella colorazione “bianco perla” di cui siamo in possesso noi. Il display in risoluzione FullHD+ da 6.5 pollici invece, senza interruzioni di alcun tipo e senza notch, è davvero bello ed appagante alla vista. La resa dei colori è accurata e la luminosità è sufficiente anche sotto la luce diretta del sole. Il suo punto di forza è nella fruizione dei contenuti per via del suo ottimo rapporto schermo-cornici.

La scocca posteriore invece ospita le quattro fotocamere nascoste sotto la back cover e lo specchio, piccolo ma iconico dettaglio della serie “Reno”, ha la funzione di tenere leggermente sollevato il dispositivo quando lo utilizziamo poggiato su una superficie piana. Non manca poi la striscia centrale che racchiude il logo dell’azienda.

Caratteristiche tecniche e connettività

Rispetto a Oppo Reno 2, Reno 2Z monta un processore Mediatek Helio P90,  entrambi hanno 8Gb di Ram, e lo storage diminuisce a 128GB. Le GPU cambiano. Qui abbiamo una GM-9446, rispetto all’Adreno 618. Si vede la differenza nel gaming? Diciamo di no, infatti si riesce a giocare senza troppe problematiche. Molto carina la modalità per il gioco, con tante chicche software interessanti come la modalità “Spazio di gioco“, impostando parametri per il gioco. Lo smartphone ha retto lunghe sessioni di gioco su Call of Duty, Need for Speed senza problemi.

L’interfaccia invece è la ColorOS che, come ribadito più volte, piace e non piace. Personalmente noi la troviamo carina e riscontra il nostro gusto estetico pulito e minimal, seppur a volte con qualche scivolone stilistico sul fronte delle icone nella barra delle notifiche. Apprezzatissimo il Menù impostazioni e l’assistente intelligente, meno invece le gestures, che rispetto alla concorrenza, sono totalmente diverse e necessitano di un po’ di pratica prima di prenderci la mano.

A tal proposito, la batteria è di 4000 mAh e garantisce diverse ore di schermo attivo con tante features abilitate. Può essere ricaricata mediante usb di tipo C 2.1 e supporta la ricarica rapida del device in circa 60 minuti. Segnaliamo la presenza dell’NFC e del Bluetooth 5.0.

Fotocamere

A bordo troviamo la selfie-camera da 16 Megapixel f2, molto simile in prestazioni a quella che troviamo a bordo di Reno 2. A differenza del fratellone, qui non troviamo la “pinna di squalo”, ma una semplice fotocamera “a pop-up”. Purtroppo tende a bruciare facilmente le fonti luminose non gestendo correttamente il cambio di luce; però in compenso il dettaglio è molto buono. Sul versante delle fotocamere posteriori abbiamo quattro fotocamere da 48, 8, 2 e 2 Megapixel. Qui i cambi di luce sono rapidi e immediati, e il comparto multimediale dobbiamo ammettere che non ci ha deluso. Gli scatti sono buoni, ma troppo “impastati” e digitali a nostro avviso. I video invece li possiamo girare con una risoluzione massima in 4K a 30 fps.

Conclusioni

A noi Oppo Reno 2Z è piaciuto; lo abbiamo trovato equilibrato e onesto. Soltanto che non capiamo una cosa: si scontra per fascia di prezzo (grazie allo street price) con Oppo Reno 1… Voi quale scegliereste fra i due? Intanto vi lasciamo i link per l’acquisto su Amazon.

Articolo precedenteSamsung Galaxy S10 Lite: confermate alcune specifiche dalla FCC
Articolo successivoXiaomi sta già pensando al possibile successore del Mi Mix Alpha