La chat di messaggistica più usata al mondo si aggiorna continuamente per assicurare agli utenti la miglior esperienza di utilizzo possibile, aggiungendo novità e incrementando l’ottimizzazione della piattaforma.

Per poter proseguire in tal senso, però, è necessario concentrare le forze nell’aggiornare l’applicazione sui dispositivi che possano effettivamente recepire le novità introdotte. Alcuni smartphone ancora in commercio, però, non risultano recettivi in tal senso, e la società di Zuckerberg ha ritenuto opportuno mettere in atto uno switch off dell’applicazione su alcuni modelli di smartphone. Ecco dunque quali devices saranno interessati dall’addio.

WhatsApp, ecco i dispositivi su cui avverrà lo switch off

Già alla fine del 2018, WhatsApp aveva tagliato fuori il Nokia S40 dai dispositivi su cui avrebbe funzionato. Adesso se ne aggiungeranno di nuovi all’elenco: oltre ai sistemi di Microsoft, su cui WhatsApp sarà spento a partire dal 31 dicembre 2019, saranno colpiti da questo provvedimento anche gli iPhone con iOS 7 e gli smartphone con Android 2.3.7 o precedenti (questi a partire dal 1° Febbraio 2020).

La ragione di questo taglio così drastico è molto semplice: tutte le features aggiunte con i nuovi aggiornamenti non possono essere supportate o utilizzate su smartphone con sistemi o hardware ritenuti ormai obsoleti.

Cosa dovrebbe fare chi ha uno di questi dispositivi? Purtroppo non ci sono molte alternative a metterli da parte per acquistarne di nuovi, se si intende proseguire nell’utilizzo del servizio. Per quanto riguarda Windows Phone, l’azienda consiglia di effettuare un backup manuale del dispositivo entro il 10 dicembre 2019, perché a partire da quella data il servizio cloud di WhatsApp non sarà più disponibile su Windows Phone.

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