tim recessione bilancio Q3 2019

Dai risultati finanziari del gruppo Telecom si evince che l’operatore italiano di telefonia mobile TIM è in recessione nel terzo trimestre 2019 dal punto di vista delle SIM complessive registrate, compresi i suoi operatori virtuali.

Nel Q3 infatti, le SIM sono passate a 31.254.000 lasciando sul terreno 400 mila clienti rispetto al trimestre precedente. Tuttavia aumentano nel trimestre i ricavi medi per cliente, che passano da 12,5 euro del Q2 2019 agli attuali 12,9 euro, ma è un dato che rimane ancora basso rispetto a quello registrato un anno fa (13,5 euro).

 

TIM è in recessione nel Q3 2019: i clienti in uscita aumentano

Uno dei principali problemi di questa tendenza finanziaria risiede nel tasso di abbandono dei clienti, poiché il terzo trimestre segna un +5,4% rispetto al 4,3% del precedente. Tuttavia, TIM sostiene che il 50% di questo dato è frutto di un’operazione di pulizia delle linee non attive.

Male e senza scusanti la portabilità in uscita, poiché ben 3,3 milioni di clienti hanno lasciato TIM o Kena Mobile, contro i 2,6 milioni del trimestre precedente. Ovviamente la concorrenza di Iliad continua a farsi sentire anche se TIM ci tiene a non citare mai l’operatore francese nella sua conferenza di presentazione dei bilanci. Nello stesso comunicato stampa diffuso dal gruppo, si parla di unapersistente elevata competizione nel segmento di mercato più sensibile al prezzo“.

Sebbene non si parli di Kena Mobile, genera più di un sospetto l’offerta di inizio settembre da ben 70 Giga e tutto illimitato a soli 5,99 euro al mese contro Iliad e gli MVNO. È probabile che l’operatore virtuale di proprietà TIM sia in difficoltà.

Attendiamo dunque di commentare i prossimi risultati finanziari di Iliad e Vodafone per avere un riscontro.

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