DVB T2

Il DVB T2 sarà un nuovo standard di digitale terrestre che sarà introdotto grazie alla nuova tecnologia di Wind Tre, Tim e Vodafone; la rete 5G sarà un’alternativa alla rete 4G e saranno proprio i consumatori a scegliere se possederla o meno, differentemente dal DVB T2.

Il nuovo standard di digitale terrestre sarà obbligatorio per tutti gli italiani che saranno in possesso di un apparecchio televisivo; difatti, diverse segnalazioni comunicano che il DVB T2 sarà ufficiale dal primo Gennaio del 2020 nelle seguenti regioni: Campania, Toscana, Lazio, Liguria, Umbria e Sardegna; successivamente sarà sviluppato nelle varie zone d’Italia in modo graduale:

  • Da Giugno 2020: Valle D’Aosta, Trentino Alto Agide, Piacenza, Lombardia e Piemonte;
  • Dal primo Gennaio 2021: Vibo Valentia, Calabria e Sicilia.
  • Da Luglio 2021: Emilia Romagna, Basilicata, Veneto, Marche, Puglia, Abbruzzo e Friuli Venezia Giulia.

Purtroppo però diverse comunicazione segnalano che alcune televisioni non saranno idonee al nuovo DVB T2; eccovi svelati maggiori dettagli.

DVB T2: alcuni italiani saranno costretti a cambiare la propria TV per la visione dei canali Mediaset e Rai

Il nuovo standard di digitale terrestre sarà fra qualche mese disponibile in diverse zone d’Italia, ma alcuni italiani dovranno prepararsi al suo arrivo; a quanto pare le televisioni dovranno vantare il codec hevc, lo standard di compressione video introdotto nel 2015.

Tutti gli italiani che non saranno in possesso di queste televisioni saranno costretti ad acquistarne una nuova oppure adattare la propria con un decoder di ultima generazione; per scoprire l’idoneità della propria tv sarà necessario digitare in rete il nome del proprio modello per verificarne tutte le caratteristiche.

Articolo precedenteTim e Vodafone: il credito telefonico si volatizza improvvisamente
Articolo successivoCellulari: alcuni modelli degli anni ’80 valgono più di un iPhone 11