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Come sappiamo, Huawei ha perso la possibilità di usare la licenza Android. Questo non gli impedisce di fatto di usare il sistema operativo di Google sui suoi dispositivi, ma gli toglie la possibilità di venderli forniti con le applicazioni legate ai servizi della compagnia statunitense. Questa situazione è iniziata a maggio e sebbene in mezzo ci sia stato un permesso temporaneo di 90 giorni, adesso la luce in fondo al tunnel continua a non vedersi, o forse qualcosa si è acceso.

Dalla fine del permesso di utilizzo temporaneo ad oggi, ne sono successe di cose. Tante dichiarazione fatte, soprattutto da lato americano, ma alla fine niente di fatto. Se da un lato per Huawei tutto questo è un problema, la compagnia sembra aver risposto bene dopo un iniziale contraccolpo. Gli inconvenienti più grandi di stanno verificando proprio negli Stati Uniti visto che molto compagnie sono impossibilitate a commerciare con con molte società cinesi.

 

Huawei e la licenza Android

Molte società hanno fatto richiesta al Dipartimento del Commercio per avere delle licenze speciali per poter ritornare a commerciare che certe entità. Le richieste sono arrivate a 260 e tra queste c’è proprio Google. In virtù di questa mola di documenti è possibile che la posizione degli americani si sia ammorbidita tanto che entro la fine del fase potrebbe partire la Fase Uno di un nuovo accordo commerciale. Cosa vuol dire per il produttore cinese? Poter fornire alla serie Mate 30 i servizi Android. Un cambio di rotta del genere potrebbe spingere sulle vendite proprio nel momento più importante dell’anno.

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